La Potenza dei Rapporti Personali e Lavorativi
La qualità della tua vita dipende da chi scegli di avere accanto: circondati di persone autentiche, calme e fidate, sia nella vita privata che nel lavoro, costruendo rapporti basati su valori condivisi e pensati per durare nel tempo. I rapporti personali giusti ti proteggono, ti ispirano e ti rendono più forte. Quelli lavorativi giusti ti spingono avanti, moltiplicano il tuo valore e ti liberano dalla mediocrità.
Rapporti Personali e Lavorativi
Rapporti Personali
La qualità della tua vita dipende da chi scegli di avere accanto. Naval sostiene che bisogna essere estremamente selettivi con chi si passa il tempo: le persone che frequenti influenzano il tuo modo di pensare, sentire e vivere.
Frequenta persone “calme”
Prediligi rapporti con persone tranquille, oneste, indipendenti e positive, che non sono costantemente alla ricerca di drammi o conflitti.
Amore e amicizia veri
I legami migliori sono quelli in cui non c’è bisogno di negoziare continuamente o mantenere apparenze: c’è naturalezza, rispetto reciproco e accettazione autentica.
Autenticità
È meglio avere pochi rapporti autentici che tanti superficiali.
Rapporti Lavorativi
I veri successi lavorativi arrivano quando collabori con persone che apprezzi anche fuori dal contesto lavorativo, con cui hai fiducia e sintonia naturale.
Costruire a lungo termine
Le relazioni lavorative dovrebbero essere pensate su scala decennale, non come collaborazioni opportunistiche brevi: la fiducia si costruisce nel tempo.
Meritocrazia naturale
Circondati di persone giuste e corrette, così non devi costantemente difenderti o lottare: il valore emergerà naturalmente in un ambiente sano.
Allineamento di interessi
Lavora con persone i cui successi siano collegati ai tuoi, evitando conflitti di interesse nascosti e favorendo la collaborazione sincera.
PNL e Sistemi Rappresentazionali
Secondo la Programmazione Neuro Linguistica (PNL), il modo in cui una persona muove gli occhi 👀 durante il pensiero può rivelare quale sistema rappresentazionale sta utilizzando in quel momento.
I tre sistemi principali:
- 👁️ Visivo – Chi pensa per immagini, ricordando o immaginando scene e dettagli visivi.
- 🎧 Uditivo – Chi elabora suoni, parole, melodie o conversazioni interiori.
- ❤️ Cenestesico – Chi si affida principalmente a sensazioni fisiche, emozioni o percezioni tattili.
Riconoscere il sistema rappresentazionale prevalente di una persona ti permette di adattare il tuo stile comunicativo, migliorando l'empatia e la qualità della relazione.
Applicare la tecnica dello Specchio
Una volta compreso il sistema con cui l'altra persona elabora informazioni, puoi applicare il mirroring o tecnica dello specchio: rispecchiando il suo stile di comunicazione — visivo, uditivo o cenestesico — si crea un senso naturale di sintonia e fiducia.
Esempi pratici:
👁️ Visivo:
Se una persona dice "vedo cosa intendi" o "immagino la scena", rispondi utilizzando parole visive, ad esempio: "Sì, riesco a vedere chiaramente quello che descrivi".
🎧 Uditivo:
Se una persona dice "suona bene" o "mi risuona", puoi rispondere con frasi come: "Capisco, anche per me suona perfettamente logico".
❤️ Cenestesico:
Se una persona dice "sento che è giusto" o "questa situazione mi dà una buona sensazione", rispondi con qualcosa come: "Anch'io sento che è una scelta che sta bene addosso".

* Antony Robbins.
* Chris Voss – Volere Troppo e Ottenerlo.
Chris Voss: Le 10 Tecniche Fondamentali della Negoziazione
1. Mirroring (Specchio)
Ripeti le ultime parole o una parte della frase dell’interlocutore. Il mirroring stimola l’altro a continuare a parlare e crea una connessione empatica naturale.
2. Labeling (Etichettare le emozioni) 🏷️
Dai un nome alle emozioni che percepisci ("Sembra che tu sia preoccupato"). Questo aiuta a validare i sentimenti dell’altro e abbassa la tensione.
3. Tactical Empathy (Empatia Tattica) 🤝
Comprendi e riconosci apertamente i sentimenti e la prospettiva dell’interlocutore, anche senza condividerli. Mostrare che comprendi crea fiducia e collaborazione.
4. Calibrated Questions (Domande calibrate) ❓
Usa domande aperte che iniziano con "Come" o "Cosa" ("Come possiamo risolvere questo?"). Queste domande guidano l’altro a trovare soluzioni senza sentirsi manipolato.
5. Accusation Audit (Audit delle Accuse)
Anticipa le critiche o le obiezioni che potresti ricevere e dichiarale tu stesso ("So che questo potrebbe sembrarti eccessivo..."). Così disarmi la resistenza dell’altro.
6. The 7-38-55 Rule 📏
Nella comunicazione: - 7% è dato dalle parole, - 38% dal tono della voce, - 55% dal linguaggio del corpo. Cura sempre il tono e il linguaggio non verbale.
7. No-Oriented Questions 🙅♂️
Poni domande che portino l’altro a rispondere "No" ("Sarebbe una cattiva idea...?"). Dire "No" fa sentire l’altro protetto e in controllo della situazione.
8. The Late-Night FM DJ Voice 🎙️
Usa un tono di voce lento, basso e calmo, come un DJ di tarda notte. Questo trasmette autorevolezza, sicurezza e tranquillità durante la negoziazione.
9. The Ackerman Model 📈
Tecnica di negoziazione basata su offerte crescenti precise: inizi offrendo il 65% del tuo obiettivo finale e aumenti progressivamente fino al 100%. Le offerte non devono mai essere numeri tondi.
10. The "That's Right" Moment ✅
Il vero obiettivo è far dire all’interlocutore "E' Vero!" ("That's right!"). Quando accade, significa che si sente compreso profondamente ed è pronto a collaborare.
* Tecniche tratte dal libro "Volere troppo e ottenerlo" di Chris Voss.