Il concetto di Valore

Il Valore è dato dalla somma tra il Reddito da lavoro e la Ricchezza, intesa come l'insieme di asset finanziari in grado di generare ulteriore reddito.

Multi-Factor Sentiment LB-Index (MFSI) 💪🧠

Grafico Multi-Factor Sentiment Index

LB Multi-Factor Sentiment Index (MFSI)

L'MFSI è un indice che misura il sentiment del mercato combinando quattro aspetti chiave: volatilità, valore, emotività degli investitori e analisi tecnica. Utilizzando indicatori come RSI, Beta, P/E, valore contabile per azione, VIX e segnali tecnici, l'MFSI offre una visione completa delle dinamiche di mercato: valori bassi indicano mercati sottovalutati, valori alti mercati sopravvalutati. È costruito su un paniere di 10 titoli azionari europei e americani, di grande e media capitalizzazione, scelti per la loro bassa correlazione, così da offrire una rappresentazione più solida e diversificata. L'MFSI aiuta a cogliere i cambiamenti tra razionalità e irrazionalità nei mercati, individuando aree di rischio e opportunità.

* Tutti i contenuti del sito beltram.it hanno finalità esclusivamente divulgative e didattiche: non costituiscono in alcun modo una consulenza tecnica o una proposta di investimento.


Prevedere è un atto fragile

Prevedere il futuro è un atto fragile, perché le nostre previsioni non sono mai completamente oggettive. Sono spesso influenzate dai nostri sogni, dalle nostre passioni e dall'entusiasmo verso le nuove tecnologie 🦚.

È facile lasciarsi affascinare dalle innovazioni emergenti, immaginando che trasformeranno il mondo in pochi anni. Tuttavia, la vera forza di una tecnologia non si misura nel clamore iniziale, ma nella sua capacità di resistere al tempo.

Ricordiamoci sempre: più a lungo una tecnologia persiste, più lunga sarà la sua aspettativa di vita ⚙️🔨. Il valore di ciò che dura nel tempo supera quello che semplicemente stupisce nell'immediato.

* Nassim Nicholas Taleb - Giocati dal caso.

La potenza del Denaro 🐚 ₿

Laddove la religione ci chiede di credere in qualcosa di più grande, il denaro ci chiede semplicemente di credere che anche gli altri ci credano.

È il sistema di mutua fiducia più universale ed efficiente che l'umanità abbia mai costruito.

Un tempo lo furono le conchiglie di ciprea 🐚, oggi lo sono le monete digitali e i sistemi finanziari globali.

Conchiglia di ciprea storicamente usata come denaro

* Yuval Noah Harari - Sapiens Da animali a dèi.

L'Ascesa e il Declino delle Nazioni

Ispirato agli studi di Ray Dalio, in particolare al libro "The Changing World Order: Why Nations Succeed and Fail", questo schema descrive i cicli storici delle grandi potenze globali.

Grafico Ray Dalio - Ciclo delle Nazioni

Il Significato del Grafico

Il grafico rappresenta l’ascesa e la caduta ciclica delle potenze mondiali. Ogni nazione segue una sequenza ricorrente di fasi che si sviluppano e poi si deteriorano.

Le Fasi della Crescita

  • Istruzione: punto di partenza per lo sviluppo del capitale umano.
  • Innovazione e tecnologia: nascono da un sistema educativo efficace.
  • Competitività: la tecnologia rende il paese più efficiente e competitivo.
  • Forze armate: con ricchezza e potere, si sviluppa una difesa forte.
  • Commercio: espansione nei mercati globali.
  • Produzione economica: forte output interno e globale.
  • Centro finanziario: attrazione di capitali e investimenti.
  • Status di valuta di riserva: la moneta nazionale viene usata globalmente.

Il Declino

Dopo il picco, i fattori di forza si invertono e cominciano a deteriorarsi:

  • Eccessivo debito e spesa inefficiente
  • Disuguaglianze crescenti
  • Declino nell’istruzione e innovazione
  • Corruzione e inefficienze istituzionali
  • Conflitti interni e perdita di fiducia nel sistema

Il Messaggio di Ray Dalio

I cicli di crescita e declino delle nazioni sono ricorrenti e riconoscibili. Comprenderli aiuta individui, aziende e governi a prepararsi ai grandi cambiamenti economici e geopolitici in arrivo.

* Ray Dalio – The Changing World Order / Il Nuovo ordine Mondiale

🔢 La regola del 4%: come vivere di rendita senza esaurire i risparmi

La regola del 4% è una strategia finanziaria pensata per aiutare chi va in pensione a stabilire quanto denaro può prelevare ogni anno dal proprio patrimonio investito, senza rischiare di esaurirlo troppo presto.

📌 In pratica: Se hai 100.000 € investiti, puoi prelevare 4.000 € nel primo anno di pensione. Negli anni successivi, l’importo viene aumentato per tenere conto dell’inflazione, così da mantenere invariato il potere d'acquisto.

📅 Durata del capitale: Seguendo questa regola, il tuo capitale dovrebbe durare circa 30 anni, anche in presenza di mercati volatili o recessioni economiche. È una linea guida semplice ma potente per chi desidera pianificare una pensione sicura e sostenibile.

📚 Questa regola si basa su un'importante ricerca accademica nota come Studio Trinity, condotta nel 1998 da tre professori della Trinity University (Bill Bengen aveva già gettato le basi nel 1994). 📊 Gli studiosi hanno analizzato i rendimenti storici di portafogli composti da azioni e obbligazioni nel periodo 1926–1995, valutando quali tassi di prelievo annuali avrebbero permesso ai risparmi di sopravvivere a diversi cicli economici.

🧮 Oggi esistono calcolatori interattivi che permettono di personalizzare la regola del 4% in base alla tua situazione. Inserendo parametri come:

  • Capitale disponibile
  • Età e orizzonte temporale
  • Spese annuali previste
  • Rendimento atteso e inflazione

…clicca sull'immagine per stimare quanto puoi prelevare ogni anno senza compromettere la tua sicurezza finanziaria futura.

Schema della regola del 4%

* Lo Studio Trinity – 1998, Trinity University.

💼 Cash vs Equity: Due Strade Diverse per Fare Business (e Lavorare)

Quando si costruisce un business, è fondamentale chiarire fin da subito qual è l’obiettivo principale: generare cash (flussi di cassa positivi fin da subito) o costruire equity (aumentare il valore dell’impresa nel tempo, anche a discapito dei profitti immediati).

Entrambe le strategie possono portare al successo, ma implicano approcci profondamente diversi.

Ma prima ancora: e chi non fa business? Dove si colloca?

A. L’impiegato: cash sì, ma senza asset

L’impiegato è colui che lavora all’interno di un’organizzazione in cambio di uno stipendio. Non è un imprenditore, ma rientra nel modello cash-oriented, poiché scambia tempo per denaro.

  • Guadagno regolare (stipendio) in cambio del proprio tempo
  • Nessun rischio d’impresa
  • Non costruisce asset propri o equity
  • Dipende da un datore di lavoro per il reddito

B. Business orientato al Cash

Un business orientato al cash punta a generare profitti e liquidità nel breve termine. L’obiettivo è “far entrare soldi” fin da subito, in modo sostenibile.

Esempi comuni:

  • Libero professionista o agenzia di servizi
  • Business locali (bar, ristoranti, saloni)
  • Youtuber

Caratteristiche principali:

  • Margini positivi subito
  • Focus su vendite, clienti paganti e flusso di cassa
  • Rischio relativamente basso, ma crescita spesso limitata

D. Business orientato all’Equity

Un business orientato all’equity punta ad aumentare il valore complessivo dell’impresa, anche a costo di non generare profitti immediati. L’obiettivo è una exit redditizia (vendita dell’azienda o IPO).

Esempi comuni:

  • Startup tecnologiche
  • Marketplace
  • App scalabili e piattaforme digitali

Caratteristiche principali:

  • Crescita veloce, anche in perdita
  • Focus su utenti, metriche di trazione, quota di mercato
  • Spesso richiede investitori esterni (angel, VC)

🔍 Test interattivo: Che tipo di generatore di valore sei?

1. Qual è la tua principale fonte di reddito? (puoi selezionare più opzioni)



2. Come descriveresti il tuo ruolo?



3. Qual è il tuo obiettivo principale?



4. Come gestisci i rischi?



5. Come misuri il successo?



6. Se avessi 100.000 €...



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